Vai al contenuto

La chiesa di Mellana nacque come Santuario il 30 settembre 1903, grazie all’entusiasmo e alla tenacia del cappellano don Giuseppe Garavagno. Mantenne questo titolo fino al 5 marzo 1951, quando diventò parrocchia. L’edificio è in Barocco Piemontese e colpisce per le sue decorazioni in stile eclettico-floreale; è dotata di presbiterio, di due piccole cappelle laterali, una dedicata alla Riconciliazione e l’altra ai Santi (in essa sono conservate le spoglie del fondatore don Garavagno) e di un deambulatorio dove vengono conservati alcuni interessanti ex voto, che rappresentano la riconoscenza alla Madonna da parte dei fedeli dopo un prodigioso intervento di fronte ad una loro particolare difficoltà. L’attuale parroco a partire dal 1990 è don Giuseppe Laugero. Essendo nata come Santuario la chiesa di Mellana offre ai fedeli o ai visitatori qualcosa di diverso... un percorso spirituale che accompagna il visitatore fin dal primo arrivo di fronte alla chiesa. Il verde che la circonda crea un senso di pace che prepara ad entrare nel Santuario pronti per un cammino di rinnovamento. All’interno ad attirare subito l’attenzione, in alto sul presbiterio, è la rappresentazione della Medaglia Miracolosa a cui è dedicato il Santuario; in essa si notano le 12 stelle (che rappresentano il popolo di Dio), la Croce e la lettera M di Maria incastonate fra loro e sotto i due cuori, di cui uno trafitto, per ricordare la spada che trafiggerà il cuore di Maria. Più in basso spicca la statua della Madonna, con le braccia aperte: dalle sue mani partono i raggi che simboleggiano le grazie che gli uomini potrebbero ottenere. È la Madonna nelle apparizioni a S. Caterina Labouré. Uscendo sul sagrato colpiscono alcuni raggi disegnati sul pavimento di luserna: rammentano a chiunque sia andato in chiesa l’importanza di portare a tutti la luce e la pace che hanno riempito il loro cuore dopo l’incontro con Dio.

IN EVIDENZA

COME RAGGIUNGERCI